La Naturopatia, il sentiero della Natura

 

 

Imploriamo dagli dèi la salute

senza pensare di avere in mano,

noi stessi, gli strumenti per conservarla

Democrito

 

La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di pratiche di medicina alternativa o complementare, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi salutistici di diversa provenienza, forse formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo. Ha come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali".

Le pratiche naturopatiche possono essere varie: massaggi, riflessologia plantare, cromopuntura e cromoterapia, fitoterapia, floriterapi (Fiori di Bach), arotmaterapiua e tanto altro.

I principi fondamentali su cui si basa la Naturopatia, sono:

1. Sostenere le forze auto-guaritrici dell'organismo

2. Identificare e curare la causa del disagio o della malattia

3. Primum nihil nocere (naturopati tradizionalisti) oppure il minor danno (medici naturopati).

4. Curare la persona e non la malattia

5. Fungere come insegnante del corretto stile di vita

6. Prevenire le malattie

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi è il Naturopata

 

Il Naturopata è una figura professionale non medica ben distinta e complementare a quella del medico; studia le alterazioni anatomo-patologiche della natura umana in senso energetico e non clinico e la sua attività si inserisce nel contesto della prevenzione primaria e dell’educazione alla salute.Il suo bagaglio teorico-pratico è ispirato alle grandi Tradizioni olistiche Orientali ed Occidentali. Il Naturopata opera attraverso lo sviluppo delle risorse individuali di prevenzione stimolando le potenzialità di autoguarigione dell’organismo. Sono oggetto di studio e d’intervento dei naturopati anche tutti quegli accumuli degli effetti di un’alterazione non specificatamente individuabile dal punto di vista clinico e medico che la medicina “scientifica”non considera vere malattie ma disturbi senza patologia; tali effetti sono comunque riconosciuti dall’OMS e definiti “cumulation effects of subclinical everything”. Nell’affrontare i disagi di salute dell’individuo il naturopata tiene in giusta considerazione i diversi livelli dell’essere umano a partire dal livello fisico e mentale fino a quello emozionale e spirituale; uno dei suoi compiti è far si che il “terreno” dell’individuo stesso sia “sano”al fine di mantenere l’equilibrio con l’ambiente esterno, con i ritmi di natura. Aria, acqua, alimenti ed in modo più sottile tutto ciò che entra nell’organismo sotto forma di immagini, suoni, profumi, ogni cosa ha risonanza con i nostri livelli energetici e genera una risposta all’impulso recepito; il naturopata spesso o per lo più utilizza tecniche vibrazionali che agiscano in risonanza proprio con i vari livelli energetici in squilibrio, utilizzando le sue competenze in modo mirato all’unicità ed all’irripetibilità dell’individuo che ha di fronte.