Il Ghee, miracolo della cucina ayurvedica
- di Fausto Campanozzi
- 24 mag 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Il Ghee, o burro chiarificato, è largamente usato nella cucina ayurvedica e indiana grazie alle sue proprietà salutari e, per alcuni disturbi, è ritenuto una vera panacea.

Viene altamente considerato nelle terapie ayurvediche come ringiovanente (rasayana) ed elisir. Si può consumare da solo o con il latte in caso di debilitazioni Vata o Pitta, per i quali è un vero ricostituente. E' facile da digerire,e risulta fresco, leggero, oleoso, quindi adatto a entrambi i Dosha.
I soggetti di costituzione Kapha possono usarlo in piccole quantità per ricevere apprezzabili benefici. Infatti è più facile da digerire rispetto agli altri grassi alimentari ed aiuta l'assorbimento degli elementi nutritivi come il burro non riuscirebbe.
E' stato usato per secoli come Anupanam (veicolo) efficace per assorbire meglio ed assimilare i medicamenti ayurvedici.
Anche se lo si può acquistare già pronto nei negozi di prodotti biologici o naturali, è semplice ed economico prepararlo in casa in una ventina di minuti (in un prossimo articolo spiegheremo come fare).
Vediamo più in dettaglio le sue proprietà:
- è un rasayana (ringiovanente cellulare), gustoso, ottimo per i trattamenti oculari, stimola la digestione, aumenta energia e memoria, promuove la longevità e protegge il corpo da molti disturbi;
- è un anupanam, cioè combinato con altri medicamenti, accresce il loro potere curativo;
- contiene l'8% in meno di acidi grassi saturi rispetto al burro, e questo lo rende più digeribile;
- contiene vitamine dei gruppi A, D, E, K; nessun altro tipo di grasso (tranne olio di pesce) contiene la vitamina A;
- contiene sodio, potassio, calcio, ferro, magnesio;
- durante la preparazione vengono rimosse le proteine della caseina, che contribuiscono all'aumento del colesterolo;
- non viene alterato da microrganismi o da agenti chimici, e per questo si può conservare fuori dal frigorifero, in luogo fresco asciutto e possibilmente buio, anche per un anno intero;
- il punto di fusione è 38,5°C;
- il suo coefficiente di digeribilità e del 95% maggiore di tutti gli altri oli e grassi; è l'unico grasso che aiuta il corpo anziché appesantirlo;
- è un potente antiossidante; aiuta la costruzione di Ojas e del sistema immunitario, bilancia i Dosha, nutre e rinforza i Dhatu (tessuti), purifica l'organismo dalle scorie, rende le articolazioni più sciolte e fluide, migliore l'intelligenza e la memoria, rinforza il fegato;
- la sua azione lipolfilica aiuta il trasporto dei nutrienti all'interno delle cellule;
- è facilmente digeribile, spegne i bruciori di stomaco, è assorbito facilmente dall'intestino per arrivare direttamente alle cellule di tutto l'organismo.
Il suo utilizzo:
- ottimo per soffriggere le spezie e per insaporire le verdure;
- protegge la pelle del viso e lo si può usare anche come dopobarba e struccante; ha un'azione emolliente anche sulla pelle dei neonati;
- applicato nel naso, previene i raffreddori;
- applicato le sera sotto la pianta del piede, aiuta ad avere un sonno naturale;
- applicato direttamente negli occhi, aiuta a togliere l'affaticamento;
- preso la sera con latte caldo, regolarizza l'evacuazione;
- serve a ridare lucentezza a metalli e legno.
Confronto tra olio e ghee:
OLIO GHEE
Gusto piccante Gusto dolce
Energia calda Energia fresca
Effettp postdigestivo piccante Effetto postdigestivo dolce
Altera Pitta Allevia Pitta
Causa bruciore Allevia il bruciore
Danneggia il tess. riproduttivo Benefico per il tess. riproduttivo
Dr. Fausto Campanozzi - Naturopata e terapista Ayurvedico
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