SAHMAT©: Il Massaggio del risveglio sensoriale
- di Fausto Campanozzi
- 29 ago 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Il massaggio SAHMAT©, di mia recente ideazione, è un trattamento creato appositamente per

affrontare efficacemente problemi di natura psicosomatica.
È stato studiato, nelle sue sequenze principali e nelle manualità specifiche, attingendo da diverse tecniche e ideandone delle nuove e originali. Buona parte della tecnica si riferisce alle tradizioni orientali, all’ayurveda soprattutto, poiché molte manualità del massaggio ayurvedico hanno notevoli effetti mentali, oltre che fisiologici. Ma l’ispirazione ayurvedica trova soprattutto riscontro nell’utilizzo dei punti Marma.
Sono, questi ultimi, dei punti specifici, con una ben specifica collocazione anatomica, che tradizionalmente sono di convoglio dell’energia all’interno del corpo, un po’ come avviene con i punti individuati dall’agopuntura cinese. Ne esistono ben 108, dislocati su tutto il corpo, dei quali circa la metà concentrati su testa, viso e collo. Ed è proprio su questi che il massaggio SAHMAT© va a lavorare, particolarmente all’inizio del trattamento, prima ancora di utilizzare oli medicati. I punti prescelti sono proprio quelli che puù influenzano l’energia mentale nel corpo influenzando poi eventuali stati mentali negativi.
Ma, prima di entrare in dettagli tecnici, mi preme evidenziare come è nata l’idea di questo singolare trattamento.
Data la ormai lunga esperienza e la notevole casistica, mi sono reso conto che i tradizionali trattamenti, pur nella loro validità intrinseca (parlo sia del massaggio ayurvedico, che di quello Californiano), intervengono attivamente sulla fisiologia e anche sull’aspetto mentale. Ma allorché si tratta di affrontare particolari condizioni mentali negative o problematiche, si ha bisogno di un trattamento specifico che vada ad intervenire sugli aspetti psichici e psicosomatici, tralasciando, almeno momentaneamente, gli aspetti fisiologici.
Si sa che tutti i tipi di massaggio rilassano, ma il problema non è solo rilassare. Ci sono casi in cui tutto il lavoro deve concentrarsi su ciò che va oltre il rilassamento, e cioè in primis l’aspetto energetico e il ritorno al contatto con il proprio corpo, quando mente e fisico sono ormai, dato lo stato mentale contingente, due entità avvertite come separate dalla persona.
Il nome SAHMAT© è un acronimo, il cui significato è: Soul And Heart Massage And Touch, e cioè, come dice il nome stesso, un trattamento composto da tocco e massaggio utile per l’anima e il cuore, cioè la mente. È stato studiato per affrontare le seguenti problematiche comuni:
Eccessivo stress mentale;
Dolori da somatizzazione e blocchi muscolari;
Cefalee e vertigini da stress eccessivo;
Ansia, panico;
Disturbi della sfera emotiva e affettiva;
Disconnessione della relazione mente-corpo;
Difficoltà di concentrazione.
Le tecniche e le manualità specifiche utilizzate sono molteplici e varie, tra cui ricordiamo le principali:
manovre leggere di stimolazione secca (senza olio, utilizzando polvere di Neem o talco neutro) delle terminazioni nervose cutanee superficiali;
sequenze di pressioni su varie parti del corpo;
mobilizzazione mirata di articolazioni “bloccate” emotivamente;
manovre lunghe di accarezzamento combinato;
pressione di punti Marma, adeguate anche al riequilibrio energetico e al funzionamento dei Chakra;
massaggio profondo su parti del corpo che richiedono attenzione;
massaggio dolce alla testa e al viso;
massaggio dell’addome, sede principale di accumulo di emozioni negative.
In definitiva, il trattamento SAHMAT© ha lo scopo ravvivare percezioni fisiche e mentali che la situazione contingente di stress ha momentaneamente sedato, e ciò consente un completo “risveglio sensoriale".
La sua durata è di circa un’ora. Per ottenere significativi risultati, è consigliabile in ciclo di dieci trattamenti, di cui cinque a distanza di una settimana l’uno dall’altro, e gli altri cinque ogni quindici giorni.
© Dr. Fausto Campanozzi – Naturopata e terapista ayurvedico
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